SALUTO DEL PRESIDENTE



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Benvenuti e grazie a tutti i visitatori del nostro sito internet!

Sono Antonio Nuzzo, Presidente dell'Associazione "Don Pietro Bottazzoli".

Spero che il sito sia di vostro gradimento e di essere riusciti a darvi una visione abbastanza completa sulla nostra Associazione: contesto e territorio in cui opera, attività, impegni, progetti e destinatari dei vari Servizi.

Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti i Volontari che hanno lavorato per la realizzazione del sito, che si sono impegnati per migliorarlo e che puntualmente provvedono al necessario aggiornamento, allo scopo di offrire un valido strumento di informazione al nostro quartiere, a Roma e alla Regione Lazio.

A tutti loro ancora un "Grazie" di cuore!


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[Intervista di Laura Moretti ad Antonio Nuzzo]

Antonio, raccontaci come è nata l'Associazione "Don Pietro Bottazzoli"

Le origini dell'Associazione "Don Pietro Bottazzoli" risalgono alla fine degli anni '70, per merito appunto di Don Pierino Luigi Bottazzoli, Parroco di San Giustino dal 1976 al 1986, che ebbe l'intuito, quando ancora il concetto di carità veniva inteso come mera elemosina, di organizzare un gruppo di parrocchiani volontari disponibili a donare periodicamente il sangue, gesto esemplare di carità verso gli ammalati. E' proprio sull'esempio di quei fedeli che oggi poggia l'Associazione; e non a caso, tra le attività, la Donazione del Sangue figura sempre al primo posto.



E negli anni successivi come si è evoluta?

Con il passare degli anni, sotto la direzione parrocchiale di Don Armando Brambilla prima, di don Giulio Giuseppe Villa poi, la cultura del volontariato andava sempre più crescendo. Per far fronte alle nuove realtà ed esigenze legate all'evoluzione della società, man mano furono organizzati nuovi settori di intervento, e, necessariamente, introdotte nuove forme di Volontariato. Fino a quando, incoraggiati dal Parroco Don Giulio, primo socio fondatore, ravvisammo la necessità di dare all'Associazione un riconoscimento giuridico con tanto di Statuto, dedicandola a quel Parroco che ebbe il merito di avviare nella Parrocchia San Giustino i primi passi del Volontariato. L'atto costitutivo risale al 04/02/2000. L'Associazione ebbe una ulteriore evoluzione quando con determinazione del 19/02/2008 fu riconosciuta dalla Regione Lazio come "Organizzazione Non Lucrativa Senza fine di lucro" (O.N.L.U.S.), operante nel settore "Sociale".



Puoi farci un "identikit" del Volontario tipo dell'Associazione?

Persona umile, sensibile e discreta. Parla poco e opera lontano dai riflettori. Aiuta, senza mai chiedere. Sopra ogni cosa rispetta e ama il prossimo. Questo è il Volontario tipo dell'Associazione.



Spesso non si fa volontariato perché "non c'è tempo". I vostri Volontari riescono a conciliare la vita quotidiana con l'impegno presso l'Associazione? E come?

Non credo che non si faccia volontariato perché "non c'è tempo". Mi rimane difficile pensare di non trovare nell'arco di una giornata, o durante la settimana, o in un mese: due ore, un'ora o mezz'ora di tempo da dedicare a chi ha bisogno; chi non fa volontariato è perchè non crede nel volontariato o semplicemente perché, assorbito dal caos delle frenetiche giornate, non pensa a questa grande possibilità. I nostri Volontari riescono a conciliare gli impegni quotidiani con le attività che svolgono nell'Associazione, anche grazie ai loro familiari che evidentemente li aiutano e sostengono.



Quale è l'iniziativa che nel corso degli anni ha dato maggiori soddisfazioni?

Direi tutte. Peró se mi è concesso ne voglio indicare almeno due. La prima è la grande raccolta annuale di generi alimentari da destinare alle famiglie povere: è commovente vedere l'impegno dei volontari e la generosità che la comunità dimostra in queste circostanze. La seconda è l'iniziativa cosiddetta "Emergenza Freddo": offrire per il periodo invernale a fratelli molto piú sfortunati un letto e un locale riscaldato per la notte.



E l'iniziativa che invece non ha attecchito? E perché?

Fortunatamente le nostre iniziative hanno avuto alcune buoni risultati, altre ottimi.



Progetti per il futuro?

Voglio qui ricordare una frase del presidente onorario don Giulio Giuseppe Villa a proposito delle attività dell'Associazione: "Molto è il bene che è stato fatto e il bene fatto è stato fatto bene!". I nostri progetti non hanno un termine: distribuzione viveri e vestiario ai poveri, donazione del sangue, assistenza ad anziani ed ammalati, accoglienza senza tetto..., sono tutti a tempo indeterminato. Pertanto, il nostro progetto per il futuro è proprio quello di migliorare quelli esistenti! Se poi l'Associazione come mi auguro, dovesse crescere consistentemente, lo statuto ci permette di poter spaziare in molteplici nuovi settori di intervento, sempre nell'ambito del sociale.

(data ultimo aggiornamento 15/04/2020)